Capitolo IV: Gestione della comunicazione (Artt. 33-38)

 

Art. 33- Comunicazioni dell’Istituto

L’Istituto è dotato di sito istituzionale www.iclodiprimo.edu.it attraverso il quale avviene la comunicazione all’interno e verso l’esterno dell’Istituto e nel quale è stato istituito l’albo pretorio ai sensi dell’art 32 legge 69/2009 e della legge 25/2010.

Pertanto l’attuale albo cartaceo collocato nell’atrio d’ingresso della sede principale verrà dismesso.

Il Sito istituzionale precede apposite sezioni dedicate alla pubblicità legale degli atti organizzati per tipologia. La gestione dell’albo ufficiale d’Istituto è assegnato dal DSGA, sentito il parere del DS, agli assistenti amministrativi preposti.

L’accesso alla segreteria è consentito a chiunque ne abbia interesse legittimo secondo gli orari di apertura degli uffici.

Il pubblico e il personale che si reca in segreteria non può recarsi in altre parti dell’edificio e recare disturbo al normale svolgimento dell’attività didattica.Non saranno tollerati comportamenti, anche solo verbali, non idonei al luogo e alle funzioni educative dello stesso.

Art. 34- Rapporti scuola – famiglia. Strumenti di comunicazione

Le informazioni ordinarie della scuola rivolte alla famiglia possono avvenire con le seguenti modalità:

– Registro elettronico

– Sito della scuola

– Comunicazione scritta su foglio con o senza tagliando di riscontro

– Comunicazione scritta sul diario

I genitori sono tenuti a controllare costantemente il registro elettronico e a firmare con puntualità gli avvisi.

Le informazioni relative alla valutazione delle prove scritte/orali avvengono tramite:

⋅ annotazione sul registro/diario/quaderni per gli alunni della scuola primaria.

⋅ annotazione sul registro elettronico per la scuola secondaria.

Le verifiche scritte per la scuola secondaria possono essere visionate dai genitori durante i colloqui periodici con i docenti o a casa su richiesta scritta per ogni singola verifica. Considerando che la verifica costituisce a tutti gli effetti un vero e proprio atto amministrativo, è fatto espresso divieto di manometterla in qualunque modo.

Art. 35- Sciopero

In caso di sciopero o adesione ad assemblee sindacali da parte dei docenti e del personale ATA possono essere apportate modifiche all’orario delle lezioni.

Le famiglie saranno preavvisate con anticipo sul servizio che la scuola può garantire. I genitori avranno cura di verificare la data, la durata dello sciopero e di firmare tempestivamente la comunicazione pervenuta.

Art. 36- Incontri scuola – famiglia

I rapporti Scuola-Famiglia sono così articolati:

● Incontri con le famiglie degli allievi frequentanti l’ultimo anno della scuola dell’Infanzia e le classi quinte della scuola primaria, finalizzati alla conoscenza dell’Istituzione scolastica e del PTOF

● Assemblea di classe per illustrare la programmazione didattica e per l’elezione dei rappresentanti dei genitori nei Consigli di Intersezione, Interclasse e Classe

● Partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai Consigli di Intersezione, Interclasse e Classe previsti dal Piano annuale delle attività

● Incontri individuali in occasione della valutazione di fine quadrimestre

● Incontri individuali interquadrimestrali per informare le famiglie degli alunni sull’andamento educativo-didattico secondo le modalità comunicate di volta in volta ai genitori

● Colloqui individuali nell’orario di ricevimento dei docenti, in base al calendario comunicato all’inizio di ogni anno scolastico.

Sono anche possibili incontri aggiuntivi a richiesta dei genitori.

Integrazione a.s. 2021- 2022 dell'art. 36 - Modi e criteri per i rapporti tra scuola e famiglia (art. 29 c.4 CCNL 2007)
Le modalità di interazione tra scuola e famiglia riviste alla luce delle azioni che la scuola deve mettere in atto per prevenire il contagio da Covid-19, in base ai documenti di indirizzo del CTS della Protezione civile nazionale e al Protocollo d’intesa tra organizzazioni sindacali e ministero dell’Istruzione contemplano la necessità di mantenere il distanziamento sociale e di evitare affollamenti nei locali scolastici, pertanto nel rispetto di funzionalità e riservatezza i colloquisi svolgeranno attraverso la piattaforma Google Meet con le modalità già in uso lo scorso anno scolastico,salvo deroghe rispetto a particolarisituazioni che necessitano di colloquio in presenza.

1. Tempi e modi di svolgimento dei colloqui generali (in quanto momenti di informazione alle famiglie sull’andamento di profitto e di comportamento degli studenti – art. 29 c. 3 CCNL 2007) sono fissati dal Collegio docenti nel piano annuale delle attività e la partecipazione dei docenti a questo momento di incontro con le famiglie è obbligatoria. Nell’a.s. 2021/22 i colloqui generali si terranno a distanza su piattaforma telematica in base a prenotazione secondo un calendario coordinato a livello centrale (reso noto grazie all’ausilio del registro elettronico), in modo da evitare sovrapposizioni e disagi per docenti e genitori. Ogni colloquio avrà la durata di dieci minuti. L’impegno totale per i docenti sarà di tre ore per ogni quadrimestre. Nella scuola dell’infanzia e primaria si terranno nell’ambito del team sezione/classe.
2. I rapporti ordinari tra scuola e famiglia sono regolati da colloqui secondo un calendario che sarà comunicato con chiarezza e tempestività a tutte le famiglie sulla apposita area del registro elettronico. Ogni colloquio avrà la durata massima di dieci minuti.
3. In caso di impedimento per un qualsiasi motivo (anche per impegni legati a visite ad altre attività didattiche), il docente dovrà provvedere ad informare tempestivamente il plesso di servizio perché la sua indisponibilità possa essere comunicata immediatamente alle famiglie già prenotate per il colloquio. Per la scuola Secondaria il docente provvede anche ad informare tramite registro le famiglie prenotate.
4. Su richiesta della famiglia/del docente resta il diritto/dovere di disporre di colloqui individuali su appuntamento per specifiche necessità, (art.29, 2 -attività funzionali all’insegnamento-rapporti individuali con le famiglie) sempre attraverso piattaforma Google Meet contemperando gli impegni di servizio del docente e la massima accessibilità al servizio. A tal fine è chiesto ai genitori di non prenotare tramite registro più di un colloquio alla volta con lo stesso docente nello stesso quadrimestre. La necessità di un secondo colloquio potrà eventualmente essere soddisfatta in seguito al primo.
5. In esito ai consigli di classe il coordinatore di classe procederà ad una comunicazione dettagliata (scritta e se necessario accompagnata da colloquio) alle famiglie interessate delle situazioni critiche.
6. In caso di avvio di un procedimento disciplinare a carico di uno studente, i genitori hanno il diritto di essere convocati per essere informati ed ascoltati in merito, prima della eventuale irrogazione della sanzione, ai sensi del DPR 235/2007 e del Regolamento interno di Disciplina.
7. E’ cura del docente coordinatore, supportato dall’intero consiglio di classe e dei docenti di classe e di sezione/intersezione gestire i rapporti con le famiglie con particolare attenzione ai casi di disagio e alle problematiche di carattere disciplinare. E’ cura del docente coordinatore/dei docenti del consiglio di classe/intersezione comunicare ai genitori rappresentanti di classe l’eventuale determinarsi di fatti e situazioni che riguardano l’intera classe.
8. Le famiglie hanno il diritto/dovere di accedere con password personale all’area riservata del registro elettronico per visionare i voti, le assenze dei figli, le annotazioni ed i richiami dei docenti; con lo stesso strumento riceveranno notifica della valutazione del primo periodo, della valutazione intermedia orientativa e della valutazione finale. Tali comunicazioni costituiscono notifica ed hanno valore legale.
9. I docenti trascrivono sul registro elettronico le valutazioni conseguite dagli studenti nelle varie tipologie di prova nel più breve tempo possibile in modo da assicurare alla comunicazione il carattere di chiarezza e tempestività. Nel caso delle prove scritte, le valutazioni verranno riportate sul registro elettronico entro quindici giorni dalla data di effettuazione della prova. La trascrizione dei voti delle prove scritte sul registro elettronico non potrà avvenire, di norma, prima della restituzione con correzione delle stesse agli
studenti in aula, soprattutto al fine di valorizzare il carattere formativo della valutazione.
10. Attraverso ilsito web istituzionale, le famiglie prenderanno visione del patto di corresponsabilità educativa (DPR 235/2007) e delle sue eventuali integrazioni e lo sottoscriveranno secondo i tempi stabiliti.

Art. 37- Diffusione di materiale informativo-pubblicitario

Possono essere distribuiti agli alunni solo i materiali informativi provenienti dall’Ente Locale, dagli Uffici della Pubblica Istruzione e delle ASL di competenza. Altre diffusioni dovranno essere preventivamente deliberate dal Consiglio d’Istituto o autorizzate dal Dirigente Scolastico.

Pubblicazioni e volantini di carattere politico e di propaganda commerciale non potranno essere distribuiti.

Art. 38- Contributo volontario

Ogni anno il PTOF prevede, per ogni ordine di scuola, iniziative di ampliamento dell’offerta formativa ed attività di laboratorio, gestite anche in collaborazione con esperti esterni, che richiedono fondi per il rinnovo delle attrezzature e per la gestione corrente (materiali di consumo). A tal fine la scuola integra i finanziamenti ottenuti dallo Stato e dagli enti locali con un contributo volontario richiesto ai genitori della Scuola Secondaria di I grado. L’entità della somma, individuata ogni anno dal C.d.I, comprende anche la quota relativa all’assicurazione integrativa per la responsabilità civile degli alunni in caso di infortunio e il costo dei libretti delle giustificazioni/diario.

I genitori della scuola Primaria e dell’Infanzia versano un contributo per la polizza assicurativa e per i progetti previsti.

Nel caso di trasferimento di un alunno in corso d’anno non è previsto rimborso del contributo volontario.